E che per fortuna ora non lo sono più. Scherzi a parte, la moda maschile anni ’80 ci ha regalato delle perle per fortuna oggi dimenticate (ma non tutte). Ne abbiamo scelto 13 per un perfetto look anni Ottanta che all’epoca erano il massimo del cool e oggi… No comment.
Vi ricordate gli anni Ottanta? Anche se non li avete vissuti in prima persona forse avete visto i film e probabilmente, guardando l’abbigliamento dei protagonisti, avrete pensato “ma come ca…volo si vestivano negli anni Ottanta?”. La moda di quel periodo in realtà ha influenzato e influenza ancora molta moda di oggi, e gli stilisti lo sanno bene. E’ stato un periodo fertile e di grande creatività per quanto riguarda lo stile e il mondo fashion. Ma è vero che, specialmente nella moda uomo, tra yuppie e paninari, in quel periodo ci sono stati anche look, vestiti, abbinamenti e accessori oggi decisamente imbarazzanti. Per non dire peggio. Niente era mai abbastanza eccessivo, attillato o colorato, in quel periodo. Per questo abbiamo scelto 13 cose che all’epoca erano di moda e che oggi sono adatte giusto per le feste a tema anni ’80.
Le bretelle
Naturalmente più da yuppie, cioè i rampanti fighetti, celebrata dal mitico Gordon Gekko di Wall Street, la bretella è uno dei simboli dell’eleganza anni ’80. Se andate a una festa a tema e volete fare lo yuppie, non potete dimenticarvi le bretelle.
Pantaloni Spandex
Oggi usati esclusivamente in campo sportivo (o perfino sanitario), ma negli anni ’80, credeteci, un uomo poteva indossare pantaloni in spandex e non essere per questo immediatamente arrestato.
I famigerati maglioni anni ’80
Re assoluti tra i vestiti anni ’80 erano i cardigan, i maglioni, il golfino: l’importante è che avessero colori accesi e trame assurde. Era come ricevere un pugno in faccia. I fighetti li portavano sulle spalle.
Il marsupio
Ha resistito anche negli anni ’90, ma sono stati gli anni ’80 a portare questo accessorio nella moda maschile, portato davanti o di lato, era comunque brutto. Ovviamente colori accesi per non passare inosservati.
Il piumino anche detto “giaccone imbottito”
Con maniche o smanicato, il piumino – o meglio “il giaccone imbottito” – di solito Moncler, era il simbolo dei paninari, ma non solo.
I pantaloni Cavaricci
I pantaloni alla turca vivono un inspiegabile revival negli anni ’80 soprattutto grazie allo stilista Jim Cavaricci. Oggi, anno 2015, li rivediamo rivivere ancora, altra chiara influenza di quel decennio così bizzarro.
Superga colorate
Le sneakers, come ogni altra cosa, negli anni ’80 dovevano essere sempre colorate. Le mitiche Superga non facevano eccezione. Con jeans e calzino bianco, o senza calzino, giacca di jeans o maglione XXL a tinte psichedeliche.
Vestirsi come Don Johnson
Il look di Don Johnson in Miami Vice, studiatissimo, ha influenzato non solo quel decennio ma anche i successivi, fino ad oggi. Bretelle, canottiere, mocassini senza calze, giacche bianche, colori pastello, tshirt sotto la giacca: l’eleganza bizzarra di Don Johnson era il massimo. Non a caso la serie Miami Vice termine nel 1989: è la fine degli anni Ottanta.
La camicia hawaiana
Altro telefilm con un’icona di stile: Magnum P.I. I baffi di Tom Selleck si abbinavano perfettamente alla camicia hawaiana, altro capo che negli anni ’80 avrà grande successo e che oggi resiste solo fra i più coraggiosi.
La tuta di nylon
La tuta, la mitologica, leggendaria TUTA. Negli anni ’80 è un fiorire di tute di nylon dai colori improbabili, trame eccessive, vivaci, oscene. Ma soprattutto la tuta si può mettere sempre e comunque: per fare sport, per andare a scuola, per stare in casa, per un funerale, un matrimonio. Non c’è limite alla tuta.
Gli abiti gessati
Un vero yuppie, oltre alle bretelle, doveva avere un bel completo gessato, come Gordon Gekko e come Patrick Bateman in American Psycho (qui lo vediamo interpretato da Christian Bale). Immancabile. E c’erano anche i pantaloni gessati, non solo le giacche.
Fuseaux colorati
Ok, erano più diffusi tra le donne, in realtà, un esempio su tutte Madonna. Ma negli anni ’80 anche un uomo poteva mettersi i fuseaux e farla franca, a patto – ovviamente – che avessero colori assurdi. In realtà qualche anno fa qualche stilista ha ripreso la tendenza – visto il successo dei leggins – proponendo i fuseaux da uomo. Ma come al solito, era già successo negli anni ’80, nulla di nuovo.
Le Timberland
Non solo i classici scarponcini Timberland, amatissimi dai paninari, ma anche le cosiddette “scarpe da barca”, indimenticabile must have maschile anni ’80.