La collezione moda di Gucci Uomo secondo Alessandro Michele tra passato, futuro, cultura e Snoopy. Ma gli investitori ancora aspettano i ricavi.
Sono trascorsi 12 mesi da quando il nuovo designer di Gucci Alessandro Michele ha stravolto il marchio italiano con le sue nuove collezioni uomo mirate all’ambiguità sessuale.
In tutto questo tempo se il mondo chiuso della moda e la stampa di settore hanno accolto con favore la svolta della Maison Gucci e il pensiero filosofico del designer, in realtà gli investitori del Gruppo Kering a cui Gucci fa capo non sono affatto soddisfatti, lo saranno quando tanta creatività si tradurrà in soldoni.
Questo è quanto emerge da un articolo e relative analisi pubblicato dalla testata online di Bloomberg. Come dare torto agli investitori, la moda non è solo creatività è anche impresa e le imprese fanno profitti, non solo idee.
Veniamo alla collezione uomo autunno inverno 2016-2017 che Alessandro Michele ha presentato a Milano, cosa c’è di nuovo? Intanto facciamo una premessa se cercate la classica eleganza maschile Gucci non è la risposta giusta, se volete vestirvi come la vostra fidanzata allora si qui trovate gli abiti adatti.
In sostanza diciamoci la verità in questa collezione non c’è nulla di nuovo, solo la conferma della nuova linea moda dell’azienda, il pensiero filosofico e culturale tanto citato da alcune testate di moda lascia il tempo che trova agli occhi del consumatore, avete mai visto qualcuno che prima di comprare una giacca si pone la domanda di quale sia stato il richiamo culturale al quale si è ispirato lo stilista?
Ma questo è il mondo della moda, che ha un costante bisogno di alimentarsi sempre di novità anche se a parte stilisti che fanno la differenza, è tutto un rimestare sempre nel passato.
E in questa collezione dove ha sfilato anche la donna tra filosofi e Snoopy, l’unica cosa che merita attenzione sono gli accessori, tra occhiali borse e qualche paio di scarpe, in fondo Alessandro Michele era un designer di accessori sconosciuto.