La giovane emergente designer spagnola attraversa tutti gli stili, ispirandosi ai mondi esotici, al ‘500 e all’immaginario letterario. Ma chi è questa stilista esordiente di cui si parla tanto?
Sheila Pazos è una giovane stilista spagnola laureata all’Accademia di Belle Arti di Vigo, in Spagna. Nata nel 1986, oltre ad aver studiato Belle Arti, la Pazos è anche esperta di grafica 3D e del programma di grafica Maya. Non ci sorprende come, da vera esperta di 3D, le sue creazioni sembrino ricercare dimensioni che trascendano la realtà. Nella sua più recente mostra personale, infatti, la stessa stilista dichiara di essersi ispirata alle Città Invisibili dello scrittore italiano Italo Calvino, riscrivendo i capitoli del libro attraverso la moda, e ricreando ogni città che Calvino descrive nel suo libro.
Il suo design attinge evidentemente dallo sconfinato mondo della fantasia, concretizzandosi in un mix di stili che va dal fiabesco alle influenze dei costumi storici. Infatti alle sue sfilate assistiamo ad una cornucopia di sensazioni diverse, ispirate da tessuti colorati e fantasie bizzarre, calze variopinte abbinate a scarpe altrettanto arcobaleniche, copricapo che sembrano usciti da Alice nel paese delle meraviglie. Alla fiaba si coniuga il mondo fumettistico, con fiocchi di enormi proporzioni alla Minnie di Topolino, oppure quello del sedicesimo secolo, con gorgiere cinquecentesche su scala gigante.
Insomma, una stilista dell’eccesso fantastico, decisamente da tenere d’occhio, che con le sue creazioni dal gusto barocco contemporaneo colleziona anche un nutrito numero di premi e riconoscimenti. La Pazos ha infatti vinto diversi primi premi dei concorsi di moda più importanti di Spagna, oltre ad annoverare nel suo curriculum importanti collaborazioni con case di moda famose, come, ad esempio, la Nike.