La giovane stilista classe 1986 colleziona premi e successi, diventando una delle designer più in vista del momento. Un nome da tenere a mente per il futuro della moda.
La giovane Simone Rocha vanta un curriculum invidiabile: figlia dello stilista cinese John Rocha, laureata al National College of Art and Design di Dublino a soli 22 anni, perfezionata in una delle scuole di moda più prestigiose di Londra, le sue collezioni sono stata esposte a Shangai, Milano, Parigi, Londra e Seoul.
La Rocha è una voce fresca dall’inventiva piuttosto originale: le sue creazioni sono un mix di minimalismo e decorazione orientale, e lei stessa ammette di trovare l’ispirazione guardando al mondo della scultura. Le sue creazioni si distinguono per il gusto delicato che esalta la femminilità, per le note nostalgiche che rimandano al mondo orientale, di cui sicuramente Rocha risente dell’influenza – considerato che il padre è un celebre stilista nativo di Hong Kong -, ma allo stesso per la sensibilità di capire e carpire i colori e le sensazioni del mondo occidentale, cui lei appartiene, essendo nata a Dublino.
L’obiettivo della stilista è infatti quello di creare una sinergia tra le diverse componenti che nutrono il suo immaginario. Accostare caratteristiche completamente diverse sempre essere la sua cifra stilistica, ma dando vita ad una sintesi perfetta e armonica.
Le influenze della Rocha non si limitano solo alla geografia e alle sue origini, ma anche ad altri mondi artistici. Una delle sue collezioni con stampe floreali è infatti ispirata ad una coreografia della grande ballerina e coreografa tedesca Pina Bausch. Lo spettacolo World Cities della Bausch ha infatti dato il “La” per le creazioni della giovane designer figlia del famoso John Rocha, in cui i colori, le pettinature, i movimenti e il set l’hanno ispirata, in un’esperienza che lei stessa definisce “La cosa probabilmente più eccitante che abbia mai visto”.
Ma in questo mondo immaginario tra danza e scultura, la Rocha non dimentica il gusto per la semplicità che si ha nei vestiti di tutti i giorni. Dichiara di non voler perdere il “senso di realtà”, che dona un tocco casual a tutte le sue creazioni. Insomma, un talento da tenere d’occhio nel mondo della moda.