Come si vestiva Frida Kahlo? Artista geniale e tormentata, donna forte ma vulnerabile, moglie devota ma amante passionale. L’artista messicana più famosa della storia raccontata attraverso la sua immagine e il suo stile inconfondibile.
Frida Kahlo, nata nel luglio 1907 a Coyoacàn, in Messico, è stata una pittrice e artista diventata un’icona di stile per i contemporanei ma anche per le generazioni future, tanto che, oltre a ispirare i suoi quadri, oggi come ieri ispira anche il suo stile e sono tante le ragazze che vorrebbero vestirsi come Frida Kahlo.
Chi era Frida Kahlo
Inizialmente guidata dalla vocazione medica, la Kahlo, meno che ventenne, fece un gravissimo incidente in autobus che la costrinse a letto per mesi e che le causò insopportabili dolori per tutta la vita. Fu proprio l’immobilità forzata e uno specchio applicato sopra al letto, regalo della madre, a stimolare la vena pittorica di Frida. Non avendo altro da guardare che la propria immagine riflessa sullo specchio, Kahlo cominciò a ritrarsi, e da questi primissimi ritratti prese il via un percorso artistico originale e senza pari.
Una volta ripresasi dall’incidente, Kahlo cominciò a frequentare gli ambienti artistici di Città del Messico, legandosi in matrimonio, appena 22enne, al celebre pittore attivista Diego Rivera. Più grande di lei di molti anni ed artista già affermato, Rivera costituì una enorme influenza per Frida. Nei famosissimi autoritratti della pittrice, una delle prime cose che balzano all’occhio, e che peraltro hanno contribuito a creare l’ “icona Frida”, sono le sopracciglia e i baffetti.
Lo stile di Frida Kahlo
Da uno dei diari di Kahlo emerge che era proprio il consorte a volerla così irsuta. In Messico infatti l’irsutismo delle donne veniva considerato secondo canoni estetici diversi rispetto ad i nostri, e una donna con una leggera peluria sul viso era considerata bella, anche perché la nobiltà messicana, nel passato, si distingueva in questo modo dalle popolazioni degli indios, glabri per natura.
Frida Kahlo infatti, insieme ad altre donne come lei, intorno ai primi decenni del Novecento fu testimone diretta e rappresentate di un forte recupero della tradizione messicana, e questa rivendicazione dei costumi e delle tradizioni del Messico, di pari passo con la presa di coscienza politica di un paese che stava vivendo un forte periodo di proteste e manifestazioni in linea con il Partito Comunista Messicano, si tradusse per Frida in una scelta estetica ben precisa.
Sottane larghe, scialli colorati ed appariscenti, capelli intrecciati con fiori e nastri, sono ciò che caratterizzano l’immagine di Frida, nelle pitture e nelle fotografie. Come le donne messicane del secolo precedente, Kahlo coltivava un’idea ed una figura della donna estremamente femminile, in cui forza e fierezza si manifestavano, nel suo caso, insieme a profondo dolore e malinconia.
Un’artista complessa, una donna tormentata, capace di trasformare le sue angosce, dovute in primis all’incidente che le provocò dolori per tutta la vita, e poi al rapporto faticoso con il marito Diego Rivera, in un’arte profonda e purissima. Nastri e fiori insieme a trecce nere, abiti lunghi che negli ambienti artistici newyorkesi suscitavano scalpore ed ammirazione, erano solo un aspetto della personalità eccezionale di questa donna, che è stata capace di trasformare se stessa nella propria arte.