Sospiro di sollievo per gli azionisti del Gruppo Kering, Gucci comincia a dare i suoi frutti, ma a fare il boom di vendite è Saint Laurent con un fatturato in crescita del 27,4 % nel 2015 rispetto all’anno precedente.
Dovrebbe essere un buon anno per il Gruppo Kering che possiede tanti marchi di lusso tra i quali: Gucci, Bottega Veneta e Saint Laurent, nonostante il rallentamento che il settore del lusso continua a subire.
La sorpresa che fa tirare un sospiro di sollievo è Gucci che ha superato le previsioni degli analisti finanziari, in sintesi le collezioni del nuovo designer Alessandro Michele sembrano piacere, visto che l’azienda ha comunicato che le vendite di Gucci sono aumentate del 4,8% nell’ultimo trimestre del 2015. Ma da quanto si legge ci sarebbero anche le vendite in promozione delle collezioni precedenti che dovrebbero aver contributo.
Ma il vero risultato economico che ha battuto qualunque stima di analisti finanziari è stata la maison Saint Laurent, che sotto la guida del geniale designer Hedi Slimane è rinata ed ha raggiunto numeri di vendita significativi, nel q4 il brand ha incrementato il fatturato del 27,4% rallentamento o non rallentamento dei beni di lusso, insomma se c’è chi vende questo è Saint Laurent.
Peccato però che da tempo corrono voci che Slimane potrebbe lasciare la maison francese, e questo naturalmente è motivo di preoccupazione a casa Kering, non sarebbe facile infatti sostituirlo il designer anche l’ultima collezione di Saint Laurent che Hedi Slimane ha presentato a Los Angeles è stata un successo
Il Gruppo Kering ha tuttavia comunicato che è sua intenzione rallentare le aperture dei negozi, e che visti i risultati di bilancio manterrà il dividendo invariato a 4 euro per azione.