Ecco come rapper e trapper sono diventate le nuove icone della moda. Vestiti ma non solo: accessori, tatuaggi, capelli, ma soprattutto attitudine. Una cultura musicale che è sempre più fashion.
Moda trap – Artisti rap e trap sono sempre più attenti alla moda e la moda è sempre più attenta ai rapper e ai trapper. Se ne nutrono, ma allo stesso tempo la ispirano. Molti dei più famosi finiscono per fare i designer, prestare il loro nome e il loro volto a un brand, oppure instaurare vere e proprie collaborazioni.
Ma mentre i rapper vecchia scuola vanno sempre di più verso lo stile classico ed elegante (non è raro vederli in completi scuri, con giacca e cravatta), è nella scena trap che si trovano le idee di moda più estreme e originali, con accostamenti bizzarri e una certa ossessione per alcuni brand. Vediamo qualche esempio di moda trap, vestiti ma non solo: gli accessori sono fondamentali!
Moda trap: vestiti, brand, scarpe e accessori
A vedere le foto e i video verrebbe da pensare che per le icone fashion della trap la regola sia: non ci sono regole! In realtà non è così, dietro un’apparente estrema libertà creativa – mi vesto come voglio, a caso – ci sono stili, brand e accessori ben definiti che si ripetono e che danno come risultato una certa omologazione.
Il mix che ne viene fuori vede elementi streetwear, da rapper, assieme a tocchi fashion di chi vuole esibire brand del lusso, in stile swag, e uno stile indefinito che possiamo definire stile Instagram. Quindi scarpe Vans ma accessori Gucci, occhiali Versace e pantaloni Adidas, elementi eleganti abbinati a capi per niente eleganti ma con un tocco eccentrico, e tutti insieme convivono in uno stile che pesca le sue influenze praticamente ovunque.
Se prendiamo come esempio uno dei più famosi in Italia, Sfera Ebbasta, e guardiamo cosa indossa, viene fuori un elenco lungo e curioso: Gucci, Supreme, Nike, Yves Saint Laurent, Versace, Vans, Adidas Stella McCarteney, MSGM, Alpha Industries e potremmo continuare a lungo. Nella sua esibizione più popolare (in tutti i sensi), al concerto del Primo Maggio, esibiva ben due Rolex, ma anche un tanto improbabile quanto fashion marsupio molto stile anni 80.
Alcuni degli elementi fondamentali della moda rap/trap contemporanea:
Occhiali da sole eccentrici
In Italia possiamo citare l’esempio della Dark Polo Gang, forse tra i primi della scena italiana a indossare occhiali da donna, oltre al solito Sfera. Ma non solo occhiali da sole, anche gli occhiali da vista sono i benvenuti, a patto che la montatura sia bizzarra e fashion al punto giusto, come nel caso di Charlie Charles in Italia o del mitico Gucci Mane (il nome è un programma) negli USA.
Streetwear vs la moda più fashion che c’è
I pantaloni della tuta Adidas, ma vanno bene anche quelli del pigiama, però abbinato a vestiti fashion dei soliti brand già citati. Il segreto è saper mischiare le cose e portarle con disinvoltura.
Accessori moda trap: va bene TUTTO
Dalla bandana in testa con fiocco, a metà tra 2PAC e le mondine, agli orecchini, braccialetti e catenine (d’oro, ovviamente), orologi (costosi), ma anche borse, marsupi, messenger a tracolla, tutto quello che vi verrebbe in mente. O meglio: tutto quello che NON vi verrebbe in mente di indossare. L’uncool diventa cool, ciò che conta è l’attitudine.
Maglietta e t-shirt, colorate, cattive, destabilizzanti
La maglietta a maniche corte va sempre bene, sia nel rap sia nella trap, ciò che conta però è destabilizzare. Nessuna vergogna: da quelle con stampe psichedeliche stile anni ’90, a quelle pseudo-metal, fino a quelle molto griffate, con scrittona enorme del brand del momento, senza misura, anzi, più extra-large possibile. La t-shirt, come sappiamo, è un ottimo veicolo di messaggi, e nel caso della moda trap il messaggio è… nessun messaggio, a parte che pubblicità ad alcuni brand.
Scarpe alla moda trap: di sicuro sneakers
Sneakers come se piovesse, però che siano di marca. Vanno sempre bene quelle classiche da rapper o skater, stile Vans o Converse, ma meglio ancora le sneaker costosissime dei grossi marchi della moda.
Tatuaggi tatuaggi e ancora tatuaggi
Dove i rapper non erano arrivati, ci sono arrivati i rapper della scena trap. Tatuaggi su tutto il corpo, anche e soprattutto sul volto. Gli americani (la trap è partita lì) hanno aperto la strada, gli italiani l’hanno seguita.
La lacrima tatuata sotto l’occhio, le scritte “hate” o “love”, pugnali, teschi, cuoricini, anche qui va bene tutto, l’importante è esagerare. L’aspetto “da tossico” è uno stilema trap fondamentale. Va ricordato che proprio la parola trap viene da “trap house”, ovvero case abbandonate e occupate dagli spacciatori di Atlanta dove preparare e vendere le droghe.
I capelli: anche qui, l’eccesso è il benvenuto
Dalle treccine colorate ai boccoli, passando per rasature decorative e tinte oltraggiose e provocatorie, almeno negli intenti. Sui capelli non ci sono davvero regole, l’importante è farsi notare, essere appariscenti. Il taglio di capelli alla moda per i giovani della trap è… qualsiasi, l’importante è che si noti.
Cos’è la trap e com’è nata
La trap può essere definita la variante contemporanea del rap. Ha basi elettroniche cupe e testi dilatati. L’aspetto musicale è quasi secondario nel caso della trap. E’ il tipo di mondo che si rappresenta e il personaggio che si interpreta a farla da padrone, ecco perché sono così importanti vestiti, scarpe, tatuaggi, capelli e accessori.
L’estetica è quella dello spacciatore che ha fatto i soldi, e il mondo che si racconta è quello: cupo, drogato, ossessionato da moda e soldi, giovane e un po’ nichilista. Un tipo di estetica che non poteva non piacere alla moda, e viceversa.